La coppia
santa per antonomasia, Giuseppe e Maria, presa come metro di
opposizione/declinazione delle nostre attuali relazioni, in un epoca di
alienazione e incomunicabilità, in cui le anime di ciascuno sono precarie
quanto uno zaino o un sacco dove mettere temporaneamente tutto quello che ci
portiamo dietro, ma senza che queste escano fuori o si intreccino con altri
universi (umani).
48x32,5 cm/ penna, china, acquerello, acrilico su carta
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